Sciascia: un appello per Mario La Cava
“Ci sono, in ogni tempo, dei libri che nascono «classici»: e sono di solito piccoli, esili libri: i Pamphlets di Courier, le Storie naturali di Renard, i Mimi di Francesco Lanza, i Caratteri di La Cava. Per quel che della vita colgono e per come sono scritti: libri che non si muovono, che non si rimuovono, che non conoscono ascese o cadute, cui né ombre né risalto danno il mutare dei gusti, delle mode. Libri, si potrebbe dire, che stanno: e nessuna mano che li tira giù da uno scaffale mai li butterà via con impazienza.
Leonardo Sciascia